15 settembre 2011

Colorare nei margini

La pazienza, lo ammetto, non è la mia qualità migliore. Ovviamente il mio piccolo anarchico, manco a parlarne, ha ereditato un quarto di quella che possiedo io. Perciò ogni attività che svolge si aggira normalmente tra i 2 e 5 nanosecondi scarsi, dopo di che gli si schiaccia la vena e parte l'embolo. "Mamma, ccu me tu!" prendendomi per mano e strattonandomi o attaccandosi a uno qualunque degli indumenti che indosso, fosse pure un top senza spalline che scende alla velocità della luce, mentre gli sto preparando la cena.
"Che vuoi che faccia amore mio?" "TIDUTA QUI" e mi tocca sedermi accanto a lui per guardarlo giocare o colorare, senza poter nemmeno partecipare. Insomma, non solo sei impaziente e rompiballe, ma pure dispotico. Che soddisfazione 'sto regazzino, i pregi li ha presi tutti da me.
Ora è nella fase delle ripetizioni a martello pneumatico. "Mamma canon gande. Canon gande. Adda mamma, canon GANDE. CANON GANDE. CANON GANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!"
L'unico modo per bloccargli il loop è assecondarlo e fargli capire che si, il camion l'avevi già visto al km precedente e a 15 o 16 affermazioni fa.
Portarlo in giro, anche in macchina, è diventato quindi pericoloso per il mio già precario equilibrio psichico e per la mia proverbiale pazienza olografica. Se decide che vuole il succo, non si fermerà alla prima richiesta, ma continuerà finché il bricchetto non sarà completamente vuoto, perché a metà del primo già attacca la pippa per il secondo. Mi dicono sia normale, ma mi si appiattisce l'encefalogramma e vedo nero quando sto cercando di avere una parvenza di conversazione con un essere umano over 3 e lui ripete a rotella nelle orecchie, nell'ordine: voglio l'acqua, voglio andare via, hai visto la gru?, macchinine io, metti cars, varie ed eventuali.
Ieri ho avuto però l'ennesima prova che la mela non cade mai lontana dall'albero, tranne in rarissssssssimi casi (tipo il consorte) ma questa è un'altra storia. Stavamo colorando nella sua cameretta. Cioè io coloravo sull'album e lui si faceva allegramente i fatti suoi con macchinine e oggetti vari lanciati in ogni dove. Dicevo, mentre coloravo con i pennarelli ad acqua superlavabili (Signor GiottoBebè santo subito), ho realizzato che stare nei margini di questi disegni super divertenti, non è divertente manco un po', perché ci si mette una vita  a completarlo e tanto la sbavatura la fai comunque e ci rimani di m**da. Allora sai che c'è, ha ragione il Bufalo che lo colora così come viene, alla membro di segugio e il risultato il più delle volte è migliore dell'originale.
Tutto questo per dire che, metaforicamente parlando, spero mio figlio faccia come me e non rimanga mai nei margini del disegno, perché al di fuori la vita è molto più divertente, soprattutto se hai poca pazienza.

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